CIRCUITO PER L'IRRIGAZIONE AUTOMATICA DEL TERRENO
(Pricipio di funzionamento)

Per la realizzazione di tale circuito si fa uso di porte NOT a trigger di Schmitt della famiglia CMOS che, presentando ingressi a FET, non assorbono corrente.

Il primo inverter ha l'ingresso collegato all' alimentazione tramite una resisteza del valore di 1 MOhm.

Essa garantisce la polarizzazione dell' ingresso della porta al livello logico alto. Il sensore utilizzato è composto da due barrette metalliche inossidabili da introdurre nel terreno e distanziate tra loro di circa 10 cm una di esse è collegata a massa e l'altra all' ingresso della porta.

L'uscita del primo NOT è applicato ad una seconda porta invertente e quest'ultima pilota un transistor in grado di attivare o meno un relè che comanda la pompa per la fornitura dell'acqua.

L'accensione e lo spegnimento della pompa vengono visualizzati da due LED. Se il terreno è secco non ci sarà conduzione tra le due lamine per cui l'ingresso del primo NOT è al livello logico alto. Anche l'uscita del secondo NOT è al livello alto e ciò consente l'accensione del LED verde, la saturazione del transistor, l'eccitazione del relè e, finalmente, l'entrata in funzione della pompa.

Se il relè assorbe una corrente di 30 mA quando eccitata da una tensione di 12 V e supponendo Vcesat = 0, Hfemin = 50, Vbesat = 0.7V, Voh = 12V la resistenza di base deve essere inferiore al seguente valore:

Per sicurezza si inserisce una resistenza RB = 10KOhm .

Quando poi il terreno raggiunge un'elevata umidità, la resistenza vista tra le due lamine scende ad alcuni KOhm, il livello logico di ingresso, per partizione, diventa di valore basso così come l'uscita del secondo NOT. In questo caso si illumina il LED rosso, e il transistor si interdice, il relè si diseccita e la pompa si spegne non fornendo più acqua al terreno.

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