POWERLINE



2.11. Powerlan

       Va sotto il nome di Powerlan una rete locale che utilizza, come mezzo di collegamento tra computer, i cavi della rete elettrica presente in un locale, in un appartamento, in un edificio, in una città. Essa è nota anche come Broadband over PowerLan (BPL).

       Una’azienda  avente uffici attigui, per la realizzazione di una rete LAN che metta in comunicazione il computer del magazzino, dell’ufficio di ragioneria, del marketing, della sala conferenze, ecc., può utilizzare tranquillamente il cablaggio della rete elettrica dell’edificio senza dover ricorrere alla realizzazione di una nuova cablatura.

       Come aspetto negativo occorre subito dire che le prestazioni in termini di velocità dei dati degradano all’aumentare dei computer collegati ed è possibile che un vicino dotato di analoga apparecchiatura possa carpire i dati della nostra rete, anche se la probabilità è bassa.

       Teoricamente è possibile realizzare, con la tecnologia BPL, reti metropolitane e geografiche. In pratica, la sperimentazione effettuata nel 1997 a Manchester rivelò che i lampioni della pubblica illuminazione irradiavano nello spazio i dati circolanti nei cavi.

       In Italia sono state effettuate delle sperimentazioni: quella più significativa, condotta dall’ENEL, si è realizzata a Grosseto nel 2002 su un campione di oltre 2000 utenti per oltre un anno.

       I risultati, salvo qualche instabilità e riduzione della velocità nominale lamentata da alcuni utenti, hanno dato esiti incoraggianti in termini di compatibilità del servizio di fornitura di energia elettrica e di trasmissione dati e della competitività del sistema rispetto alla velocità offerta dagli accessi ADSL ad internet.

       La tecnologia BPL dà il meglio di se nella realizzazione di reti locali limitate come, ad esempio, una piccola rete locale fino a una rete condominiale.

       In questo caso, piuttosto che sottoscrivere un contratto ADSL singolo, è più conveniente realizzare un collegamento ad internet a banda più larga dividendo le spese tra i vari condomini. La rete powerlan per tale soluzione appare la più realizzabile sotto il profilo tecnico ed economico rispetto alla cablatura dell’edificio o all’utilizzo della wireless non in grado di superare certi ostacoli fisici e dislivelli di uno o più piani.

       In commercio sono ormai disponibili adattatori powerlan di dimensioni di un pacchetto di sigarette che incorporano una spina di corrente e una presa RJ45 o USB come si mostra in fig.24. Un cavo di rete o USB collegherà l’adattatore al PC.

Fig. 24. – Adattatore powerlan.

 

       Il dispositivo contiene al proprio interno circuiti simili a quelli di un modem.        L’installazione su Windows è semplicissima poiché sono dispositivi plug & play.

       Il sistema utilizza la tecnica di trasmissione OFDM (Orthogonal Frequency Division Multiplexing), che con 84 portanti distribuite su un range di frequenze compreso tra 4.5 e 21 MHz, mette al riparo da potenziali interferenze provenienti dagli altri apparati elettrici in rete.

       Per realizzare una rete locale tra 3 computer di un appartamento, ad esempio, è sufficiente acquistare 3 di questi adattatori, dal prezzo identico a quello di un adattatore wireless, da inserire ciascuna in una presa di corrente. L’altro capo dell’adattatore va al relativo computer attraverso l’USB o la RJ45. Nella rete elettrica dell’appartamento viaggiano anche i dati tra un computer e l’altro. Volendo collegare ad internet i computer della rete è sufficiente collegare alla RJ45 del router un adattatore powerlan con uscita LAN RJ45. Si mostra un esempio di cablaggio in fig.25.

       Alla rete si può collegare una stampante USB utilizzando un adattatore powerlan USB. In questo modo tutti i computer della rete possono utilizzare la stessa stampante.

I valori tipici delle principali caratteristiche di questi adattatori sono:

·        Velocità: 10Mbps;

·        Distanza: 200m;

·        Numero di PC: 10

·        Crittografia: a 56bit

·        Modulazione: OFDM.

 

 

Fig.25. Esempio di rete powerlan costituita da 3 PC connessi ad internet via router ADSL.

Servono 4 adattatori powerlan, ad esempio il MicroLink dLAN della “Devolo”.

 

 

              Le aziende che più si sono interessate della tecnologia powerlan sono:

 

·        Devolo:     www.devolo.it

·        Enel:        http://www.enel.it/enelsi/famiglia/f_electrolan.asp

·        Lindy:       http://www.lindy.com/it/

·        SMC:        http://www.smc-europe.com/it/index.html  

 

       Esistono altri dispositivi di rete di tipo powerlan: switch, router, adattatore wireless.

       Utilizzando anche un adattatore powerlan wireless IEEE802.11b si può implementare una rete mista: wireless e cablata con la rete elettrica come si mostra nella fig.26.

 

 

Fig.26. – Con l’utilizzo di adattatori powerlan Ethernet/USB e wireless si può realizzare una rete mista: cablata, via cavi della rete elettrica, e wireless con PC dotati di adattatori wireless, ad esempio il MicroLink dLAN Wireless della “Devolo”.

 



a cura del prof. Giuseppe Spalierno, docente di Elettronica - ultima versione febbraio 2005