I.T.I. PANETTI - BARI
L'acquisizione e l'elaborazione del suono
(a cura del prof. Giuseppe Spalierno docente di Elettronica)
(Rielaborazione: febbraio 2004)

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9. GOLDWAVE

Si tratta di un programma in lingua inglese shareware, precisamente di un sound editor, cioè di un programma che consente di modificare, registrare e convertire i suoni.

Supporta una funzione di conversione batch, cioè si può specificare una lista di file da convertire in un determinato formato (ad esempio MP3). C'è da dire, però, che per utilizzare il formato MP3 Goldwave necessita dell'installazione di un opportuno sw addizionale (BladeEnc oppure LAME - meglio quest'ultimo). Questo sw è comunque scaricabile gratuitamente dal sito. Si tratta in realtà di copiare le opportune DLL nella cartella SYSTEM.

Il programma possiede una gran varietà di funzioni per elaborare il suono, con una notevole accuratezza. Consente di creare WAV fino a 32 bit, dove il classico CD audio si ferma a 16 bit, in più può creare WAV fino a 96 KHz, come i DVD. Sapendolo utilizzare correttamente si possono ottenere risultati professionali divertendosi. Comprende compressione/espansione di dinamica, filtri equalizzatori, conversione tra frequenze di campionamento, effetti speciali, ecc.

 

9.1. Gli effetti

In questa immagine si può notare la lunga lista di effetti disponibili. In realtà quelli presenti nel programma sono molto più numerosi, infatti alcune voci del menù rimandano ad altrettanti sottomenu. Sarebbe troppo lungo e noioso descrivere tutte le possibilità. Sono ovviamente compresi equalizzatore grafico ed equalizzatore parametrico. L'opzione "Playback rate" consente di modificare la velocità di esecuzione, è utile per "rallentare" in modo da identificare con maggior precisione il punto nel quale si dovrà effettuare un intervento di editing. La voce "Resample", invece, consente la conversione tra diverse frequenze di campionamento. L'opzione "Pitch" consente di cambiare l'intonazione, spostando la frequenza in su oppure in giù. E' possibile variarla senza causare rallentamenti od accelerazioni del brano, ma si tratta di una funzione da usare con cautela perché può produrre artefatti, cioè può alterare la natura del suono.
Goldwave possiede inoltre delle funzioni di riduzione rumore ed altre per eliminare i "click" che spesso si sentono sui dischi in vinile (o per altre cause), per cui può essere utilizzato anche da chi intende trasferire i vecchi dischi su CD, pulendoli dai rumori. Consente pure l'estrazione audio da CD, per cui è possibile utilizzare il programma per creare, ad esempio, un archivio di MP3. Purtroppo la selezione di più tracce da convertire non genera file separati per ogni traccia, per cui bisogna effettuare la separazione a mano, oppure estrarre una traccia alla volta. D'altronde il programma non è nato per questo.

Goldwave supporta anche (tramite l'installazione in SYSTEM di una DLL scaricabile dal sito) il nuovo formato Vorbis OGG, che promette una qualità superiore al formato MP3, mantenendo circa la medesima dimensione degli archivi.

9.2. Generalità

GoldWave, come qualunque editor di suoni di buon livello, può:

I tre tipi di finestra di GoldWave sono:

La finestra principale (Main Window) con il menù, le barre dei pulsanti e le barre informative in basso: essa contiene le finestre dei suoni.

Le finestre dei suoni (Sound Windows) vengono create aprendo file WAV e mostrano un diagramma temporale del suono. Nella parte inferiore ci sono due barre:

La finestra dei Controlli (Device Controls Window) con i tipici pulsanti di un registratore più un pulsante per vari tipi di opzioni (pulsante per il setup)

 

9.3. Visualizzazione di un file WAV

È possibile visualizzare un qualunque file WAV ottenuto in uno dei seguenti modi:

In questo modo il cursore nella finestra del suono, puntato sull’asse orizzontale, riesce a sollevare dove si vuole il livello del campione nullo corrispondente. Con Effects / Interpolate il programma traccia un segmento fra i campioni agli estremi della selezione.

ottenuto dalla registrazione da una fonte sonora

9.4. Esecuzione

Selezionare la parte del suono che si vuole ascoltare mediante i due clic sinistro e destro direttamente sulla forma d’onda o sulla barra di selezione.

cliccare sul pulsante PLAY o sul pulsante USER PLAY della finestra dei controlli.

La modalità di esecuzione mediante il pulsante USER PLAY è controllato dal pulsante SETUP DEI CONTROLLI (Device Controls Setup)

9.5. Registrazione

Dalla Finestra dei controlli (Device Controls Window ) attivare la finestra Device Controls Setup mediante il pulsante SETUP.

Premuto OK appare il mixer Controllo registrazione in cui è possibile selezionare una o più fonti sonore (da sinistra a destra: MIDI, CD audio, Linea d’ingresso, Microfono.

Attivare la fonte sonora desiderata (lettore multimediale attivato con periferica MIDI e strumento MIDI adeguato, lettore CD, registratore audio o altro collegato alla linea d’ingresso, microfono collegato all’ingresso microfonico del PC).

Premere il pulsante RECORD della finestra dei controlli.

 

9.6. Rielaborazione

È possibile modificare la forma d’onda presente in una finestra del suono mediante la voce Effects del menù. Sono possibili i seguenti effetti:

Velocità di esecuzione (playback rate). Esegue il suono a velocità diversa. Questo si può fare anche mediante la finestra dei controlli.

Ricampiona: modifica il numero di campioni al secondo, ma senza modificare durata e altezza del suono,

Traspone: combinando gli effetti precedenti, modifica l’altezza del suono, ma la durata viene modificata,

9.7. Conversione

È possibile modificare il suono da un formato ad un altro in sede di salvataggio. Ecco un esempio di alcuni dei numerosi formati disponibili.

 

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Ultimo aggiornamento: 2 febbraio 2004