Collegamento ad Internet in ADSL
a cura di Mario Marani e Giuseppe Spalierno
È un servizio ad alta velocità che, come l’ISDN, opera attraverso il normale doppino in rame e fornisce i servizi telefonici ad abitazioni e strutture di vario genere (per ora solo nelle principali città). Per attivare un abbonamento ADSL non solo è necessario abitare in un territorio compreso all'interno di un raggio di 5 Km e mezzo dalla centrale ma occorre che questa sia stata predisposta da Telecom Italia per il servizio.
È una tecnologia asimmetrica, ovvero la capacità di trasmettere dati è maggiore da Internet verso l’utente (fino a 9 Mbps), e inferiore quando è l’utente a inviare dati verso Internet (tra 16 e 640 Kbps). La realizzazione italiana, al momento, prevede una velocità massima di 640 Kbps.
Per sfruttarla al meglio è necessario avere un adattatore o un router di tipo ADSL spesso fornito dal proprio provider. Esistono diversi tipi di velocità di connessione massima teorica raggiungibile con ADSL. Le più diffuse sono 640/128 e 256/128. Il primo numero (640 o 256) rappresenta la velocità in Kbps in download – cioè dalla Rete al proprio computer - mentre il secondo numero, (solitamente 128) rappresenta la velocità in upload – cioè dal proprio computer alla Rete.
Le attuali offerte ADSL comprendono una connessione ad Internet ininterrotta per 24 ore al giorno senza scatti in cambio di un canone fisso intorno a £.100.000 mensili e la possibilità di utilizzare contemporaneamente la linea per telefonare. Nel prezzo è compresa una o più caselle postali, spazio Web di numerose decine di Mbyte, un dominio (www.mionome.it <http://www.mionome.it/>).
Collegamento ADSL per singolo PC. Si hanno 3 prese telefoniche a cui sono collegati, tramite filtro, due telefoni ed un fax. Ad una di queste prese si collega il modem ADSL da applicare al PC.
Collegamento ADSL per rete locale. Al posto del modem ADSL, qui è presente il router ADSL con tante uscite quanti sono i PC della rete.