9. Caratteristiche dei trasmettitori e ricevitori
optoelettronici per fibre
ottiche
Le sorgenti ottiche sono giunzioni PN realizzate con arseniuro di gallio (GaAs). Esse si dividono in LED (Light Emitted Diode) e LASER (Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation). Il principio di funzionamento del LASER è sostanzialmente identico a quello del LED con la differenza che nel LASER i fotoni generati per emissione stimolata hanno la stessa lunghezza d'onda e vengono emessi entro un angolo solido estremamente ridotto.
In fig.12 si mostrano le ampiezze degli impulsi di luce emessi da un diodo LED ed un diodo LASER per fibra ottica in funzione della lunghezza d'onda.
Nella seguente tabella si riportano i principali dati caratteristici dei LED e LASER impiegati nella trasmissione con fibre ottiche.
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Potenza luminosa immessa in fibra a parità di corrente di lavoro |
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Larghezza spettrale a metà altezza |
D l
= 30 nm per l 0
= 0.8 µ m |
D l
= 2 nm per l
0
= 0.8 µ m |
Frequenza massima di lavoro |
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Tempo di salita degli impulsi luminosi |
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Velocità di modulazione degli impulsi |
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Radianza (potenza ottica emessa per unità di angolo solido dall'unità di superficie della sorgente) |
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Vita media (ore di lavoro) |
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Costo |
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I rivelatori ottici sono realizzati con giunzioni PIN (Positive Intrinsic Negative) ottenute lasciando uno strato di semiconduttore non drogato (intriseco) al centro di una barretta alle cui estremità si è praticato il drogaggio P e N. Il diodo viene polarizzato inversamente e la luce colpisce lo strato intrinseco. La luce incidente, libera coppie elettrone-lacuna, generando una fotocorrente proporzionale all'energia luminosa. Oltre ai rivelatori PIN sono utilizzati diodi APD (Avalanche Photo Diode). Essi hanno la medesima struttura tecnologica dei PIN ma la fotocorrente è generata per effetto valanga innescato dalla luce incidente sullo strato intrinseco. La tensione di polarizzazione degli APD è maggiore di quella dei PIN ma la fotocorrente prodotta, a parità di corrente luminosa incidente, è sensibilmente maggiore.
Nella seguente tabella si riportano le caratteristiche fondamentali dei fotoricevitori PIN e APD per fibre ottiche.
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Responsività (rapporto tra la corrente generata per unità di potenza incidente) |
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Tempo di salita degli impulsi di corrente |
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Frequenza massima di lavoro |
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Sensibilità (minima potenza ottica rivelabile) |
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Tensione di alimentazione |
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