Alimentatore
stabilizzato a diodo Zener
Disegnare,
in ambiente Schematics, il circuito in figura. I due generatori di tensione V1 e
V2 simulano la tensione sul secondario di un trasformatore a presa centrale.
Un
interruttore normalmente aperto con chiusura definitiva dopo 20ms consente di
visualizzare la tensione sinusoidale raddrizzata che si ottiene ai catodi di D1
e D2.
L’analisi
parametrica su R1 consente di valutare il grado di stabilizzazione in funzione
dei diversi valori del carico R1.
Fig.1
Dopo l'elaborazione di PSpice, il programma Probe visualizza automaticamente la tensione del raddrizzatore e quella stabilizzata ai capi del diodo Zener per i 4 valori del carico R1.
Fig.2
Compilare una tabella sul proprio quaderno in cui inserire i valori della corrente massima che attraversa D1 per i quattro valori di R1 (10, 20, 40 e 80 Ohm) rilevati sia in corrispondenza del primo picco (20ms) che in corrispondenza del secondo (43ms).
R1 (Ohm) | ID1(A) per t=20ms | ID1(A) per t=43ms circa |
10 | ||
20 | ||
30 | ||
40 |
Spiegare la procedura
utilizzata.