ATMOSFERA
(Micchetti-Sangirardi-Frecentese)
Latmosfera è linvolucro
gassoso che racchiude un pianeta o un grosso satellite,
come Titano.
La massa di gas che un pianeta può trattenere in permanenza
attorno a sé è determinata essenzialmente dal suo campo di
gravità e dalla temperatura di gas negli stati più lontani dellatmosfera.
E infatti il campo di gravità che trattiene i gas
atmosferici attorno al pianeta e impedisce loro di allontanarsi
disperdendosi nello spazio.
I pianeti esterni dotati di grande massa e molto distante dal
sole, hanno basse temperature e intensi campi di gravità che
consentono loro di trattenere rilevanti masse di gas nelle loro
atmosfere.
Molteplici e di grande importanza sono le differenze tra le
atmosfere dei pianeti interni: la Terra è unica ad avere
abbondanza di ossigeno nella sua atmosfera. Latmosfera
della Terra, alla quale è dedicata la nostra trattazione, è
composta da un miscuglio di diversi gas: predomina lazoto
che costituisce il 78% in volume, ma anche la massa di ossigeno
è rilevante(21%); seguono argo(0,9%), vapore acqueo(0,3%) e
anidride carbonica(0,03%).
Lesistenza dellatmosfera ha conseguenze molto
importanti sulla morfologia della superficie terrestre, ma ancora
più importante, addirittura essenziale, è il ruolo che latmosfera
svolge nel proteggere la biosfera. Infatti, se i moti, i fenomeni
meteorologici e le reazioni chimiche che avvengono nella bassa
atmosfera, intervenendo nei processi di erosione e di
sedimentazione e nel ciclo idrologico, costituiscono una delle
principali cause delle continue trasformazioni della litosfera e
dellidrosfera, molteplici sono gli aspetti legati allesistenza
e alla complessa fenomenologia dellatmosfera che sono
connessi in modo inscindibile alla presenza della vita sulla
Terra. Anzitutto latmosfera assorbe quasi tutta la
radiazione ultravioletta corpuscolare del sole che è perniciosa
per ogni forma di vita; inoltre, le sue caratteristiche di
assorbimento della radiazione sono tali da produrre un aumento
della temperatura globale media del nostro pianeta di oltre 30K.
Un altro componente molto importante dellatmosfera, anche
se molto più scarso dei due precedenti, è lacqua: presenti nellaria in tutte e tre le
fasi (vapore, liquido, solido) essa svolge un ruolo fondamentale
nei fenomeni meteorologici e da inoltre un notevole contributo al
bilancio, qui ci limitiamo a ricordare che lacqua
costituisce circa lo 0,33% della massa totale dellatmosfera
e che alle latitudini medie, in prossimità del suolo, la quantità
dacqua mediamente presente nellatmosfera è dello 0,47%
in massa pari allo 0,79% in volume. Lozono presente in
tracce in prossimità del suolo e nella troposfera, è
relativamente più abbondante nella stratosfera dove svolge una
funzione indispensabili per la vita sulla Terra: esso è infatti
lunico costituente atmosferico in grado di assorbire
intensamente la radiazione solare ultravioletta della banda 2000/3200A
che è perniciosa per la vita umana, animale e vegetale.
In un dato luogo, lanidride carbonica presenta una
variazione diurna e una variazione stagionale.
E importante rilevare che latmosfera non è un
miscuglio di gas in condizioni statiche, poiché un certo numero
di costituenti chimici ne entrano continuamente a far parte,
mentre altri ne vengono continuamente eliminati; in realtà, ogni
costituente dellatmosfera proviene da uno o più processi
che ne determinano la formazione (sorgenti) ma, dallaltra
parte, esistono anche altri processi che ne causano la rimozione
(pozzi).
Latmosfera costituisce un sistema di notevole complessità
, ma una sola è la causa primaria degli innumerevoli fenomeni
che vi avvengono: linterazione della radiazione solare con
latmosfera stessa.
Il Sole emette radiazioni elettromagnetica e particelle
elettricamente cariche (vento solare).
Questultimo ha interesse soprattutto per la interazione con
il campo magnetico terrestre che produce, tra laltro, i
fenomeni delle aurore.
Aurora polare: fenomeno provocato dalla radiazione corpuscolare emessa dai brillamenti solari che, incanalata nel campo magnetico terrestre verso le zone polari, ne ionizza gli strati atmosferici superiori.