Scelta delle grandezze da visualizzare

Il programma di visualizzazione Probe consente un'ampia scelta delle grandezze da visualizzare (TRACE ADD di tensioni o correnti, analogiche o digitali..), anche in funzione dell'analisi avviata ( transienti, DC, AC-sweep..). In quasi tutti i casi la sintassi usata è la seguente:

  1. per le tensioni sempre una V o v ed in parentesi i riferimenti al nodo o al componente. Sono valide queste espressioni:
    V(3) tensione al nodo 3 rispetto a massa;
    V(5,4) d.d.p.tra i nodi 5 e 4;
    V(R1) c.d. t. sulla R1;
    VB(Q3) tensione VB0 sul transistor Q3;
    VCB(Q2) tensione VCB su Q2;
    V(R2:1) tensione, rispetto a massa, sul morsetto 1 della R2.
  2. per le correnti viene indicata una I o i ed in parentesi il componente nel quale scorre o una lettera specifica nel caso di BJT, FET.. Sono un esempio:
    I(R2) corrente nella R2;
    IC(Q2) corrente nel collettore di Q2.

Quando é attivata l' analisi AC-SWEEP é possibile scegliere, in aggiunta a quelli precedenti, parametri specifici delle grandezze; basta indicarli con:

- M per l' ampiezza (Magnitude);
- DB per l' ampiezza in dB;
- P per la fase.

Ad esempio si sceglierà:
VM(2) per visualizzare l' ampiezza della tensione al nodo 2;
VDB(R1) per l' ampiezza della c.d.t. su R1 in dB.

Poiché é possibile anche rappresentare impedenze, in funzione della frequenza, si potrà chiedere di rappresentare la parte reale (ZR) o quella immaginaria (ZI).